Inizio d'anno schioppettante per Sony che, per il mercato degli smartphones è la prima azienda ad annunciare l'uscita di un prodotto di punta per l'anno appena iniziato: il Sony Xperia Z (precedentemente noto come Sony Yuga), che sarà disponibile nei negozi forse già durante questo mese di gennaio.
La presentazione ufficiale del dispositivo è prevista per il 15 gennaio in Cina. In quella occasione Sony preciserà le caratteristiche tecniche effettive dello smartphone.
E' abbastanza plausibile già ora, però, ipotizzare che l'hardware sarà comparabile con quello del J Butterfly da poco lanciato dalla concorrente HTC. Quest'ultimo dispositivo, infatti, ha esordito a ottobre in Giappone e solo da novembre in USA, ma sta registrando vendite al di sopra delle aspettative.
Il J Butterfly ha fatto parlare molto di sé grazie a uno schermo da 5 pollici (superiore ai 4,8 pollici del Galaxy S III di Samsung) e con risoluzione da 1080p. Un dispositivo che sembra, perciò, aver aperto la strada per quello che sarà lo standard tecnico di base per i nuovi smartphones che verranno lanciati durante l'anno appena iniziato.
E' quindi abbastanza ovvio che Sony voglia affrettarsi a lanciare un suo modello di potenza comparabile a quello della HTC, colmando così il vantaggio competitivo per il momento guadagnato dalla concorrenza.
Techno Streaming
Apple, Google, Android, Facebook, YouTube... and Techno Life
mercoledì 2 gennaio 2013
Sony "Xperia Z" sfiderà il "J Butterfly" di HTC?
Etichette:
5 pollici,
Htc,
J butterfly,
Sony,
Sony Xperia Z,
Xperia,
Yuga
sabato 29 dicembre 2012
Galaxy Note II - Nero. Le prime foto
E' sempre più raro, in ambito Android, l'uso del colore nero per la scocca degli smartphones e dei tablets.
La tendenza generale dei produttori di dispositivi è quella di puntare di più sulle proposte di colori vivaci, quando non proprio bizzarri, e dai fantasiosi nomi commerciali.
Ne è un esempio il Galaxy S III, inizialmente lanciato da Samsung nei colori Marble White (bianco) e Pebble Blue (blu) e poi proposto anche nelle varianti Amber Brown e Garnet Red.
Per quel che riguarda il Galaxy Note II le cose sono state fino a ora più semplici. Inizialmente proposto nei colori bianco e blu, il Note sta per essere prodotto e commercializzato anche nella colorazione nera, che a giudicare dalle foto in anteprima sembra donare al dispositivo un aspetto esteticamente molto elegante.
Al momento non esistono ancora informazioni sulla commercializzazione del modello nero per il mercato Europeo.
La tendenza generale dei produttori di dispositivi è quella di puntare di più sulle proposte di colori vivaci, quando non proprio bizzarri, e dai fantasiosi nomi commerciali.
Ne è un esempio il Galaxy S III, inizialmente lanciato da Samsung nei colori Marble White (bianco) e Pebble Blue (blu) e poi proposto anche nelle varianti Amber Brown e Garnet Red.
Per quel che riguarda il Galaxy Note II le cose sono state fino a ora più semplici. Inizialmente proposto nei colori bianco e blu, il Note sta per essere prodotto e commercializzato anche nella colorazione nera, che a giudicare dalle foto in anteprima sembra donare al dispositivo un aspetto esteticamente molto elegante.
Al momento non esistono ancora informazioni sulla commercializzazione del modello nero per il mercato Europeo.
Etichette:
bianco,
blu,
Galaxy Note II,
galaxy S III,
Marble White,
nero,
Pebble Blue,
Samsung
LockMemos e WeatherBar: due recenti tweaks per Cydia.
Se avete effettuato il Jailbreak su iPhone e avete Cydia correttamente installato e funzionante, potrete usufruire di due simpatici nuovi tweaks da poco disponibili per iPhone: LockMemos e WeatherBar.
LockMemos non è altro che una estensione delle funzionalità di Promemoria da poco introdotte da Apple su iOS.
Con LockMemos avrete la possibilità di memorizzare e visualizzare dei memo anche quando il telefono è in modalità locked.
I memo contemporaneamente utilizzabili in una unica schermata di blocco sono quattro al massimo. Un numero probabilmente più che sufficiente per le esigenze di ogni utente. Il tweak è scaricabile dal repository BigBoss di Cydia.
WeatherBar, invece, visualizza informazioni metereologiche sulla barra di stato della schermata iOS. In particolare, il colore assunto dalla barra di stato dipende dalle condizioni meteo, offrendo così a colpo d'occhio una rapida informazione su che tempo faccia.
Le sfumature di colore disponibili sono numerose: le temperature calde vengono generalmente rappresentate con i toni del rosso e quelle fredde con i toni del blu/viola, con l'uso di tutta la gamma intermedia di tonalità per ogni situazione possibile. Il tweak è scaricabile dal repository ModMyi di Cydia.
LockMemos non è altro che una estensione delle funzionalità di Promemoria da poco introdotte da Apple su iOS.
Con LockMemos avrete la possibilità di memorizzare e visualizzare dei memo anche quando il telefono è in modalità locked.
I memo contemporaneamente utilizzabili in una unica schermata di blocco sono quattro al massimo. Un numero probabilmente più che sufficiente per le esigenze di ogni utente. Il tweak è scaricabile dal repository BigBoss di Cydia.
WeatherBar, invece, visualizza informazioni metereologiche sulla barra di stato della schermata iOS. In particolare, il colore assunto dalla barra di stato dipende dalle condizioni meteo, offrendo così a colpo d'occhio una rapida informazione su che tempo faccia.
Le sfumature di colore disponibili sono numerose: le temperature calde vengono generalmente rappresentate con i toni del rosso e quelle fredde con i toni del blu/viola, con l'uso di tutta la gamma intermedia di tonalità per ogni situazione possibile. Il tweak è scaricabile dal repository ModMyi di Cydia.
Etichette:
Apple,
BigBoss,
Cydia,
iOS,
iPhone,
Jailbreak,
LockMemos,
ModMyi,
Promemoria,
StatusBar,
WeatherBar
Facebook - Scrivimi e Paga!
Facebook, su con la testa!
A fronte di titolo di borsa costantemente in calo a Wall Street, in questi ultimi mesi la società fondata da Mark Zuckerberg è alla disperata ricerca di innovazioni che possano aumentare la popolarità del suo social network presso gli utenti e migliorare la fiducia degli investitori finanziari.
Dopo l'introduzione delle Collezioni (una funzionalità che tenta di imitare le peculiarità del social network concorrente, Pinterest) e il tentativo della consociata Instagram di vendere le foto pubblicate dagli utenti, Facebook ha introdotto una novità in particolare, nei soli Stati Uniti per ora: i messaggi privati a persone non amiche, da ora possono essere inviati solo pagando un dollaro.
L'innovazione viene pubblicizzata come una misura di protezione verso gli utenti, che mira a scoraggiare l'uso dei messaggi privati a scopo di spam da parte di attività commerciali desiderose di farsi conoscere da più persone possibili.
E' abbastanza palese, però, che la speranza di Facebook sia piuttosto quella di monetizzare l'uso dei messaggi privati per scopi pubblicitari. La novità per ora non sembra aver dato grandi risultati, né in termini di guadagni per Facebook, né in termini di un aumento di fiducia per il suo titolo di borsa.
A fronte di titolo di borsa costantemente in calo a Wall Street, in questi ultimi mesi la società fondata da Mark Zuckerberg è alla disperata ricerca di innovazioni che possano aumentare la popolarità del suo social network presso gli utenti e migliorare la fiducia degli investitori finanziari.
Dopo l'introduzione delle Collezioni (una funzionalità che tenta di imitare le peculiarità del social network concorrente, Pinterest) e il tentativo della consociata Instagram di vendere le foto pubblicate dagli utenti, Facebook ha introdotto una novità in particolare, nei soli Stati Uniti per ora: i messaggi privati a persone non amiche, da ora possono essere inviati solo pagando un dollaro.
L'innovazione viene pubblicizzata come una misura di protezione verso gli utenti, che mira a scoraggiare l'uso dei messaggi privati a scopo di spam da parte di attività commerciali desiderose di farsi conoscere da più persone possibili.
E' abbastanza palese, però, che la speranza di Facebook sia piuttosto quella di monetizzare l'uso dei messaggi privati per scopi pubblicitari. La novità per ora non sembra aver dato grandi risultati, né in termini di guadagni per Facebook, né in termini di un aumento di fiducia per il suo titolo di borsa.
Etichette:
Facebook,
Instagram,
Mak Zuckerbrg,
messaggi privati,
Pinterest,
Wall Street
Sviluppi App per iOS? Lavora con Google.
Nonostante la diffusione di Android, il sistema operativo per smartphones sviluppato da Google, la società di Mountain View continua a curare lo sviluppo di applicazioni dedicate al mondo Apple e al suo sistema operativo iOS.
Questo è abbastanza ovvio, dato che le entrate monetarie generate da un qualsiasi applicativo per iOS sono mediamente il quadruplo di quelle generate per applicazioni che girano su qualsiasi altro sistema operativo. Inoltre, Google non sembra limitarsi semplicemente a lavorare per migliorare l'utilizzo dei propri prodotti su iOS, ma spinge fortemente verso la sperimentazione e l'innovazione sugli applicativi dedicati al mondo Apple.
I gruppi di sviluppo coordinati da Google e impegnati a lavorare su iOS sono numerosi, tanto che ora si trovano persino a corto di ingegneri che possano gestire la mole immensa di lavoro da svolgere per i progetti in via di attuazione.
Google ricorre così a un annuncio di ricerca di personale. Se siete interessati, tramite questa pagina potrete proporvi affinché venga valutata la vostra candidatura come sviluppatore iOS.
Un esempio di applicazione Google su iOS, dedicata al miglioramento delle ricerche vocali sul motore di ricerca "Google"
Questo è abbastanza ovvio, dato che le entrate monetarie generate da un qualsiasi applicativo per iOS sono mediamente il quadruplo di quelle generate per applicazioni che girano su qualsiasi altro sistema operativo. Inoltre, Google non sembra limitarsi semplicemente a lavorare per migliorare l'utilizzo dei propri prodotti su iOS, ma spinge fortemente verso la sperimentazione e l'innovazione sugli applicativi dedicati al mondo Apple.
I gruppi di sviluppo coordinati da Google e impegnati a lavorare su iOS sono numerosi, tanto che ora si trovano persino a corto di ingegneri che possano gestire la mole immensa di lavoro da svolgere per i progetti in via di attuazione.
Google ricorre così a un annuncio di ricerca di personale. Se siete interessati, tramite questa pagina potrete proporvi affinché venga valutata la vostra candidatura come sviluppatore iOS.
Un esempio di applicazione Google su iOS, dedicata al miglioramento delle ricerche vocali sul motore di ricerca "Google"
Iscriviti a:
Post (Atom)