L'uomo ha sognato di volare da sempre e adesso può farlo. Con gli aerei però, che non è la stessa cosa che immaginava quando guardava gli uccelli con invidia e ammirazione.
Cosa si prova davvero a volare come un uccello? Diciamo... utilizzando soltanto un'ala spinta da un propulsore? Yves Rossy, pilota civile e militare di lunga esperienza, conosce bene questa emozione. Dopo aver sperimentato un marchingegno di sua invenzione in un volo dimostrativo sopra il Grand Canyon, ieri ha sorvolato lo stretto della Manica davanti a una folla riunita a Edimburgo, in Scozia.
Il dispositivo inventato da Yves Rossy ricorda un po' le fantasiose soluzioni di volo di Willy il Coyote. Quattro propulsori jet lo spingono avanti, mentre ali montate sulla schiena lo sostengono in aria. Funziona davvero! A patto però che il volo abbia inizio lanciandosi da un elicottero o da un aereo.
Esistono altri veicoli simili, ma la differenza fondamentale è che l'invenzione di Rossy non ha alcuno strumento per controllare la virata. E' il corpo stesso del volatore a compiere movimenti opportuni per guadagnare quota inarcando la schiena, o per spingersi giù in picchiata ingobbendo le spalle. Rossy dichiara di non aver voluto realizzare qualcosa di simile a un aereoplano, perciò di aver tralasciato volutamente l'aggiunta di un dispositivo di virata. A questo propisto dichiara: Non ho piume, ma mi sento come un uccello a volte. E 'una sensazione irreale.
Le prestazioni ottenute sono velocità massime di 300 km/h e altezze di 3000 metri. Anche l'autonomia in volo del velivolo ha il suo limite: 10 minuti al massimo, ma che sono bastati a Rossy per attraversare lo Stretto della Manica. Ovviamente il dispositivo è ancora sperimentale e non adatto per un utilizzo di massa. Nonostante la sua lunga esperienza di pilota, durante i suoi voli con questo dispositivo Rossy ha dovuto ricorrere per ben 20 volte al paracadute.
Potete guardare il suo volo sopra il Grand Canyon nel video sottostante.
Se invece vi venisse voglia di sperimentare emozioni simili a quelle che prova Rossy, dovrete per ora accontentarmi di viverle in modo puramente virtuale. A questo scopo potreste provare Learn To Fly e Learn To Fly 2, due videogames flash con protagonista un pinguino - un uccello sì, ma incapace di volare - disperatamente alla ricerca di un modo di librarsi in aria adottando soluzioni tecniche identiche a quelle di Yves Rossy
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